Cosa ci dicono gli alberi

Le città di Rimini (Italia) e Cracovia (Polonia) hanno analizzato quasi 90.000 dei loro alberi urbani confrontando la posizione, la specie e l’età, la capacità di assorbire la CO2 dannosa per il clima e la quantità di particolato atmosferico filtrato dalle foglie. Ora i dati – aggiornati in tempo reale al giorno e all’anno – su questi servizi ecosistemici sono online.

Il progetto si chiama LIFE URBANGREEN e mira a rendere visibile ai cittadini il valore aggiunto degli spazi verdi urbani e a rendere la cura più efficiente. I benefici che vengono studiati e quantificati includono la quantità delle polveri sottili che gli alberi filtrano dall’aria e la quantità di CO2 dannosa per il clima che viene sottratta all’atmosfera. Si calcola inoltre la quantità di energia risparmiata grazie al raffrescamento dell’aria dovuto alla traspirazione degli alberi sulle strade e nei parchi. A Rimini, nello specifico, sono stati analizzati 26.534 alberi per questi servizi che forniscono alla città, a Cracovia addirittura 60.828. I dati sono ora disponibili su un portale pubblico. È uno dei primi portali di questo tipo in Europa, poiché non mostra soltanto la posizione degli alberi censiti, ma anche il valore aggiunto che questi alberi rappresentano per i cittadini e l’ambiente urbano.

Contenuto del portale

Sul sito web, le persone interessate troveranno le seguenti informazioni: 

(1) Una descrizione degli spazi verdi pubblici con le principali caratteristiche: alberi, accessibilità, presenza di aree cani, fontanelle, panchine, attrezzi ludsici o sportivi, bagni.

(2) Una breve descrizione delle dieci specie di alberi più comuni presenti rispettivamente a Rimini e a Cracovia. Tra l’altro, tre specie di alberi sono uguali per entrambe le città in modo che i dati possano essere confrontati tra le diverse zone climatiche. 

(3) Per ogni specie arborea è calcolato il numero esatto di piante presente nelle due città. La specie di albero più comune a Rimini è il tiglio, mentre a Cracovia è l’acero di Norvegia. 

(4) Una classifica delle dieci specie di alberi in base ai servizi ecosistemici studiati. Per esempio, la quercia ha il punteggio più alto per l’assimilazione di CO2 e il raffrescamento dell’aria, 10 punti su 10, mentre il Corniolo bianco ha solo 1 punto su 10. 

(5) Una mappa della città che mostra la localizzazione delle principali aree verdi con gli alberi delle dieci specie studiate.

Come funziona il portale

Seleziona un viale o un parco di Rimini o Cracovia, clicca con il mouse su un albero specifico. Il nome, la specie e le dimensioni dell’albero vengono visualizzati, così come, per le specie studiate, i servizi ecosistemici forniti in un giorno o in un anno. In questo modo puoi andare davanti al Ponte di Tiberio, simbolo di Rimini, e allo stesso tempo leggere sul tuo smartphone quanto gli alberi della città che si trovano proprio accanto a quel luogo contribuiscono alla qualità dell’aria e alla protezione del clima. Queste informazioni sono possibili perché negli ultimi tre anni i due dei partner tecnologici e scientifici del progetto LIFE URBANGREEN – ProGea 4D di Cracovia e l’Università di Milano – hanno misurato, contato e studiato tutti questi alberi. E’ stato studiato il rendimento delle singole foglie, è stata misurata la dimensione di tutte le foglie in metri quadrati e, sulla base di questo, è stato calcolato il rendimento dell’intero albero. La società R3GIS ha programmato l’algoritmo corrispondente.

LIFE URBANGREEN come modello 

Il portale pubblico delle città di Cracovia e Rimini fanno parte di un progetto pilota e si tratta dei primi siti web di questo tipo in Europa. È un tentativo di rendere visibili i servizi ecosistemici forniti dagli alberi urbani e di affermare chiaramente l’importanza degli spazi verdi per l’adattamento al cambiamento climatico. 

Portale della Città di Rimini in italiano:
https://rimini.lifeurbangreen.eu/

Portale della Città di Cracovia in inglese e polacco: https://krakow.lifeurbangreen.eu/

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